Il Meeting Città di Conegliano – Trofeo Toni Fallai sarà un meeting di peso. Sabato 11 giugno allo stadio comunale Soldan per la manifestazione internazionale di atletica leggera, giunta alla sua 31esima edizione e organizzata da Atletica Silca Conegliano, sono attesi i pesisti azzurri protagonisti di questa e della scorsa stagione agonistica. Torna sulla pedana che lo ha visto vincere lo scorso anno, Leonardo Fabbri (Aeronautica), secondo italiano di sempre, insieme a Zane Weir, all’aperto con 21.99. Favorito Nick Ponzio (Athletic Club 96 Alperia), primatista italiano indoor con 21.61 e arrivato quest’anno a 21.83. Cercherà di tornare a distanze importanti anche Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro), che proprio nel 2017 a Conegliano ha siglato il suo personal best di 20.17. Tenterà di mettersi “in mezzo” tra gli azzurri il portoghese, bronzo agli Europei di Amsterdam del 2016, Tsanko Arnaudov, personale di 21.56. Il giavellotto proporrà invece Alexandru Novac, il romeno con un personale di 86.37, detentore del record del Fallai con 83.02 lanciato nel 2018 e lo scorso anno finalista olimpico a Tokyo. Troverà il lettone Rolands Strobinders, in carriera arrivato fino a 85.07 e il trentino, pluricampione italiano, Norbert Bonvecchio (Atletica Trento), personale di 80.37. Proprio i lanci metteranno in palio, per il miglior risultato tecnico, il Trofeo Toni Fallai, in memoria dell’indimenticato professore di educazione fisica che tanto ha fatto per il movimento dell’atletica e per la promozione di questo sport tra i giovani.
Promette emozioni anche il mezzofondo. Interessante il cast degli 800, che vedrà al via l’oro dei campionati balcanici indoor del 2020, l’ucraino Yevhen Hutsol (primato di 1’46’’56), il campione balcanico del 2017, il bosniaco Abedin Mujezinovic, personale di 1’47’50’’, lo scorso anno terzo proprio nel doppio giro di pista coneglianese e l’olandese Djoao Lobles, che si presenta con un personale di 1’45’’66 siglato proprio quest’anno. Da seguire l’azzurrino, già campione italiano nel 2021 tra gli allievi, il trevigiano Giovanni Lazzaro, ancora categoria junior, già sub 1’50 (personale di 1’49’’94). Nei 5000 maschili, favori del pronostico per l’eritreo Meron Goitom Yemane, che a fine aprile ha corso all’arena civica di Milano la distanza in 13’59’’62. Nei 400 attesa l’azzurra Giancarla Trevisan (Bracco Atletica), tante volte protagonista con la 4×400 femminile presente anche alle Olimpiadi di Tokyo, personale di 52’46’’. Se la dovrà vedere con le forti straniere, l’ucraina da 51’’84, Kateryna Klymyuk e la tedesca da 51’’88, Karolina Pahlitzsch. Nei 400 ostacoli iscritta la portacolori dell’Esercito, già campionessa italiana, Valentina Cavalleri, personale di 57’’30. Nei 100 ostacoli pettorale di gara per Nicla Mosetti (Bracco Atletica), già azzurra di mondiali juniores e agli Europei under 23, primato di 13’’18 e per la forte ucraina, Anna Plotitsyna, che ha un accredito di 13’’34 corso quest’anno, ma un personal best di 12’’89. Al maschile, nei 110 ostacoli, i favoriti dovrebbero essere tutti stranieri, dall’ecuadoriano Marcos Herrera, lo scorso anno campione sudamericano under 23 e bronzo assoluto, personale di 13’’76 al serbo Luka Trgovcevic (PB 2021 di 13’’79, quest’anno a 13’’86), all’estone Keiso Pedriks (13’’63 all’aperto, 7’’66 indoor).