E’ appena nata, ma è già amata. La Prosecco Marathon, nel primo lancio di iscrizioni, ha già raccolto oltre 200 “registrazioni” tra maratona, Prosecco Run (21,097 km) e Prosecchina (10 km). Oltre 100 coloro che, con ancora il percorso della maratona da svelare nei dettagli, hanno voluto comunque subito prenotare un pettorale per l’evento di 42,195 km che si svolgerà domenica 3 dicembre sotto l’egida dell’Us Acli sulle colline del Prosecco patrimonio Unesco. Un’occasione unica per i partecipanti di correre tra i vigneti e tra le cantine di Vidor, Farra di Soligo, Moriago della Battaglia e Valdobbiadene.
Tra coloro che si sono già iscritti, importante la presenza straniera con maratoneti provenienti da Croazia, Svizzera, Slovenia e Irlanda. Un terzo di coloro che hanno già prenotato un pettorale proviene da fuori Veneto e il 37 % è rappresentato da donne.
“Un centinaio di iscritti alla maratona a quasi un anno di distanza dal giorno della gara non può che essere un numero ottimo – commenta Francesco Sartori, presidente di Tri Veneto Run, società organizzatrice della manifestazione – analizzando i dati, sicuramente possiamo riconfermare la Prosecco Run e ora, la Prosecco Marathon, come veicolo ideale di turismo sportivo e il suo appeal anche fuori dall’Italia. Si tratta di una manifestazione che sempre più negli anni, anche per le peculiarità dei percorsi disegnati sui saliscendi delle nostre colline, si è caratterizzata per gli aspetti enogastronomici e per la socialità molto forte. Accanto a coloro che sono arrivati a Vidor per la mezza maratona agonistica, di pari passo sono arrivati gli accompagnatori che si sono dedicati alla 10 chilometri ludico-motoria. Quest’anno l’esperienza turistica-sportiva-enogastronomica sarà implementata ancora di più: aumenteranno le cantine attraversate e, oltre ai ristori “volanti” dei proprietari delle aziende, anche noi proporremo una serie di ristori speciali, per far “assaggiare” le prelibatezze del nostro territorio. La Prosecco Marathon sarà una grande festa di sport, turismo ed enogastronomia”.
Unica nel suo genere, l’evento permetterà di correre proprio tra fusti, botti e tavoli degli agriturismi. Ci sarà anche il suggestivo passaggio nell’Abbazia Benedettina di Santa Bona, toccata per la prima volta nell’edizione dello scorso anno della Prosecco Run.