Native del nuovo secolo, Marina Lubian e Federica Squarcini con Sarah Fahr compongono il terzetto delle centrali presente e futuro della maglia azzurra nella pallavolo italiana, e anche il prossimo anno vestiranno il gialloblù della Prosecco DOC Imoco Volley, che al centro si è garantita un futuro radioso. Già nel loro primo anno ai massimi livelli, le due “baby” si sono calate alla perfezione nel ruolo di Pantere risultando elementi importanti per far funzionare e vincere la macchina gialloblù.
Marina Lubian si è dimostrata un talento precoce, mezzi fisici da altissimo livello e carattere da vendere, con margini di miglioramento che le aprono orizzonti illimitati, mentre Fede Squarcini si è confermata un jolly prezioso per coach Santarelli e una sicurezza quando è stata chiamata in causa, con la ciliegina del record di club per gli aces (7) in una partita. Due conferme importanti per l’oggi della Prosecco DOC Imoco Volley, con un occhio però anche al futuro.
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MARINA LUBIAN – Moncalieri, 11 aprile 2000 – 192 cm – Centrale – ITA – #9
E’ molto giovane, classe 2000, ma era già arrivata lo scorso anno a Conegliano fornita di argento mondiale e bronzo europeo con la Nazionale, dopo un’annata con le Pantere Marina Lubian ha assaporato il profumo della medaglia d’oro e se n’è messa ben quattro al collo contribuendo da protagonista, alla sua prima stagione in gialloblù, alla vittoria si Scudetto, Coppa Italia, Mondiale e Supercoppa andando a ritroso in una stagione d’esordio fantastica. Marina era una “deb” come Pantera, ma da subito sembrava fosse sempre stata una del gruppo gialloblù, vista la sua eccezionale capacità di inserimento sia in campo nelle geometrie di coach Santarelli, sia fuori dal campo dove si è integrata alla perfezione. Il futuro è rosa, anzi “rosé”, per la centrale piemontese che sarà ancora una delle frecce nel ricco arsenale di centrali presente nella Prosecco DOC Imoco Volley.
Le sue dichiarazioni:
“La mia prima stagione da Pantera è stata davvero pazzesca come mi aspettavo e forse di più; ho avuto il piacere e l’onore di giocare con delle vere campionesse che mi hanno insegnato davvero tanto così come lo staff tecnico che mi ha fatto crescere moltissimo. Abbiamo condiviso insieme tantissime belle emozioni, ho i brividi solo a pensarci.”
Com’è stato avere da subito tanto spazio e tante responsabilità in un top club? Dove ti senti di dover ancora migliorare?
“È stato bellissimo avere questo ruolo, mi sono sentita davvero onorata. Ma come ho detto, molto è merito anche delle grandi professioniste che mi hanno aiutata per tutto il percorso e di coach Santarelli e del suo staff che hanno avuto sempre fiducia in me. Cosa devo migliorare? Un po’ dappertutto, ma se devo scegliere il muro è sicuramente la parte del mio gioco che vorrei migliorare di più.”
Reparto centrali gialloblù di alta qualità e con tante opzioni, stimolante la concorrenza interna?
“Siamo tutte allo stesso livello, tralasciando Robin che è una fuoriclasse e sicuramente la più esperta. Credo che la cosa fondamentale e che non manca mai tra di noi il rispetto reciproco, sia pallavolistico che personale. Ognuna ha le proprie caratteristiche, siamo diverse nel gioco ed è ancora più bello quando è così! Sicuramente trovo molto stimolante e divertente lavorare e giocarmi il posto con loro.”
Il campionato italiano l’anno prossimo avrà un livello sempre più alto, per non parlare delle corazzate turche in Europa. Un’altra annata in trincea!
“Ogni anno è storia a sè, molte squadre è vero si sono rinforzate e la competizione sarà sempre più dura, ma io credo nel progetto che abbiamo intrapreso con la nostra squadra e sicuramente il fatto che saremo quasi tutte le stesse sarà un punto di forza in più rispetto alle avversarie. Sarà poi il campo a parlare, come sempre, ma gli obiettivi rimangono per noi gli stessi dell’anno passato.”
Dopo l’esperienza dei pienoni nel playoff con il pubblico del Palaverde scatenato, vuoi salutare i tuoi tifosi?
“Un grazie enorme ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto in ogni momento e spesso sono stati il settimo giocatore in campo, come nella indimenticabile gara5 di finale. Spero di rivedervi presto al palaverde e continuare a cantare con voi!”
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FEDERICA SQUARCINI – Pontedera, 24 settembre 2000 – 183 cm – Centrale – ITA – #4
Si era fatta notare lo scorso anno al Palaverde da avversaria a suon di aces, e Federica Squarcini, centrale toscana classe 2000, non si è smentita nella sua prima stagione da Pantera mettendo a segno dalla piazzola di tiro ben 30 servizi vincenti, quarta nella classifica generale delle migliori del campionato, seconda per aces a set (0,41). Ha anche messo in carniere il record di club per servizi vincenti in una singola partita nella storia dell’Imoco Volley, siglando 7 aces contro Novara l’11 marzo al Palaverde. Ma non solo servizi per questa centrale “elettrica” che ha incantato il pubblico per le sue doti di velocità con cui compensa in attacco e a muro un gap di centimetri di cui non si accorge più
nessuno. Non per niente “Fede”, dopo una stagione dove ha potuto mettere nella bacheca personale i primi quattro trofei (Campionato, Coppa Italia, Mondiale e Supercoppa) al suo primo anno con la Prosecco DOC Imoco, ora è in giro per il Mondo, precisamente ad Hong Kong con la Nazionale azzurra nella tappa di VNL.
Le sue dichiarazioni:
“Sono arrivata quest’anno a Conegliano, per vestire la maglia della squadra che pochi anni fa ammiravo in televisione, mi sono trovata a giocare con campionesse di livello mondiale, questa cosa un po’ mi spaventava all’inizio, ma da subito appena ci siamo conosciute ho capito che sono persone straordinarie prima che grandi giocatrici e mi hanno subito fatto sentire bene e aiutato tanto nei momenti difficili. Sono contenta di restare, siamo un gruppo compatto, squadra e staff, che si aiuta e sa dove vuole arrivare, sempre con il collettivo. Il primo anno è stato bellissimo per me e con questo affiatamento di squadra possiamo fare ancora grandi cose in futuro. Sono emozionata ed onorata di poter essere ancora una giocatrice in questo top club, dove potrò ancora crescere e imparare tanto.”
Sei arrivata come hai detto in un top club e subito al primo anno campionessa d’Italia e del Mondo, che effetto fa?
“Sono molto orgogliosa, io ancora non me ne rendo ben conto, ma quando un familiare o un addetto ai lavori mi dice che sono campione del Mondo o campione d’Italia allora realizzo meglio! Ho sempre sognato di vivere esperienze così, adesso mi fa un effetto strano, quasi non mi sembra vero si sia avverato e così velocemente, è stata una stagione bellissima dove ci siamo spinte fino in fondo a vincere tanti trofei e vivere emozioni incredibili. Ancora adesso mi commuovo e ho i brividi se guardo gli ultimi punti della finale.”
Vi aspetta un’altra grande stagione, piena di obiettivi, su quali aspetti secondo te devi lavorare di più per migliorare?
“Vorrei migliorare nella lettura e nella tattica di muro, spesso mi trovo davanti avversarie più alte e devo compensare con la velocità e le letture, ci sto lavorando molto con lo staff ed è un fondamentale su cui voglio crescere, così come nei colpi e nel timing in attacco. Con queste compagne poi si migliora in fretta perchè l’esempio visivo quotidiano di certe fuoriclasse aiuta molto noi giovani. La battuta? Anche lì sto cercando di crescere per limitare gli errori, sarà uno degli obiettivi di una prossima stagione in cui dovremo sempre alzare l’asticella perchè le avversarie sono sempre più forti e agguerrite. Ci sono squadre che hanno inserito nuove giocatrici e allestito roster fortissimi, noi avremo dalla nostra la compattezza del gruppo e la consapevolezza nei mezzi della squadra, che sono aspetti molto importanti.”
Siete quattro centrali tutte molto forti, tre giovani azzurre e una superstar come Robin De Kruijf, è stimolante la concorrenza interna nel ruolo?
“Innanzitutto è un piacere giocare con ragazze speciali come Marina, Robin e Sarah, giocatrici di livello mondiale. Tra di noi c’è amicizia, fiducia e rispetto, se una gioca quella che è fuori incita e consiglia l’altra e viceversa, siamo molto unite e sempre pronte a darci una mano, in partita e in allenamento. Robin poi è speciale, anche nelle piccole cose ci aiuta con la sua esperienza e ci dà i consigli giusti, è una grande. E’ una situazione che non si trova dappertutto, una sana concorrenza che ci stimola e ci spinge ad aiutarci, sono contenta di avere delle compagne così.”
Un saluto ai tifosi gialloblù che hai conosciuto in questa tua prima fortunata stagione:
“Avere vissuto da Pantera e non da avversaria il pubblico della Prosecco DOC Imoco è stato fantastico, l’emozione di un ambiente come il Palaverde pieno è incredibile, la spinta che ci ha dato il nostro pubblico è stata fondamentale e poi ho ancora negli occbi la festa con i tifosi al Palaverde e poi a Conegliano. E’ stato il mio primo scudetto e non dimenticherò mai quel giorno e quella festa tutti insieme. Sono orgogliosa di vestire questa maglia e di poter contare su tifosi come quelli di Conegliano, do’ a tutti appuntamento al Palaverde, ci divertiremo anche la prossima stagione, insieme!”