Sarah Fahr è stata confermata dalla Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano anche per la stagione 2021/22. La giovane centrale azzurra di 192 cm (classe 2001, compirà 21 anni il 12 settembre) sarà al suo terzo anno con la maglia gialloblù. Nata a Kulmbach in Germania e trasferitasi a due anni con la famiglia a Piombino, talento molto precoce visto che è stata protagonista con l’Italia nell’argento mondiale del 2018 e nel bronzo europeo del 2019, con le Pantere di Conegliano nella sua prima stagione 2020/21 ha vinto tutto (Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa e Champions League), mentre l’infortunio al ginocchio agli Europei con la nazionale della scorsa estate e la successiva ricaduta di aprile dopo il rientro le hanno praticamente impedito di giocare nel 2022/23. Solo una manciata di partite per Sarah che ha dovuto subire un’altra operazione al ginocchio destro e ora ha davanti altri mesi di rieducazione e lavoro fisico prima di rientrare nei ranghi come perno importante per il presente e il futuro della squadra di coach Santarelli
Come va il lavoro di recupero?
“La rieducazione procede molto bene, a ritmo serrato. Sto lavorando tanto qui a Conegliano con lo staff, il lavoro è tosto e programma è molto intenso e ci sto mettendo tutta me stessa per recuperare al meglio. Lavorando a questi ritmi il tempo passa in fretta e voglio fare tutto al meglio per tornare in campo. Ho le mani che mi prudono, non vedo l’ora di tornare in campo dopo tanto tempo, godermi le partite,e il nostro splendido pubblico, sono già emozionate all’idea anche se manca ancora un po’ di tempo.”
Sarai una Pantera per il terzo anno consecutivo:
“Ne sono onorata, la società è stata come sempre fantastica a confermarmi pur infortunata dopo un anno fuori, non era così scontato e ringrazio il club per questo attestato di fiducia. Voglio dare tanto a questa società e ripagare questa fiducia, qui posso migliorare e crescere, penso non ci sia un posto migliore per farlo. Sono orgogliosa di fare parte di questa società, devo ringraziare tutti perchè in questo momento difficile della carriera qui a Conegliano ho sempre avuto l’appoggio e il sostegno di tutti, dai tifosi allo staff tecnico e fisico che ha lavorato tanto con me, agli sponsor e alla società. Tutti mi hanno fatto sentire la loro vicinanza e mi hanno aiutato, questo non è scontato ed è uno dei motivi perchè voglio tornare in campo e dare tanto a chi mi ha sempre sostenuto.”

Ci saranno tante novità in squadra, un gruppo da creare partendo dai punti fermi del roster come tu e le altre che sono rimaste
“Si, ci saranno tanti cambiamenti, penso che sia una cosa positiva che ci siano novità. Il gruppo degli ultimi anni era molto legato, ha raggiunto tanti obiettivi insieme, ma adesso giriamo pagina e ci saranno nuove ragazze da conoscere e integrare nel gruppo e nuove dinamiche da creare. Sarà bello iniziare da capo con nuove personalità e un puzzle da comporre, ma sempre con grandi obiettivi da raggiungere. Sarà bello e interessante, mi aspetto una stagione molto molto divertente.”
Squadra nuova, ma obiettivi immutati…
“Gli obiettivi rimangono sempre gli stessi nonostante ci siano dei cambiamenti. Probabilmente all’inizio ci vorrà un po’ di pazienza per trovare amalgama e automatismi, ma forse anche no perchè il gruppo sarà nuovo e non si può sapere in quanto tempo troveremo la chimica giusta. Certamente sarà divertente e interessante partecipare alla crescita di una nuova squadra, consapevoli che qui si gioca per andare sempre in fondo a tutte le competizioni.”
Con una certezza, il vostro fantastico pubblico
“Eh si, quella è la nostra forza e la nostra certezza. Nell’ultimo mese è stato emozionante rivedere il pubblico in tribuna e i palasport pieni, il Palaverde nelle finali era da brividi, e anche a Lubiana è stato elettrizzante. Mi sono emozionata io da fuori, figuratevi vederlo dal campo, Io in questi due anni tra covid e infortuni non ho mai avuto la fortuna di giocare con il Palaverde pieno, questa prossima stagione sarà quella buona e sarà bello giocare con un pubblico che è una vera arma in più come il nostro.”