Il movimento come “medicina” contro le malattie. Insieme allo screening, le buone pratiche, a partire dall’attività motoria più semplice ma svolta con regolarità, possono giocare un ruolo importante, non solo a livello di prevenzione ma anche per affrontare il percorso dell’eventuale malattia.

Di questo si parlato all’auditorium Dina Orsi di Conegliano, nel corso dell’incontro dal titolo “Alleanze virtuose: l’attività fisica e lo screening”, organizzato da Tri Veneto Run e Ulss 2 Marca trevigiana. Un perfetto prologo per la Corri in rosa, l’evento che si terrà domenica 12 novembre a San Vendemiano (TV) e che quest’anno sarà dedicata alla Radiologia Senologica dell’Ulss 2 Marca trevigiana, per contribuire all’acquisto di un applicativo di Intelligenza Artificiale che assista i medici nella valutazione delle mammografie effettuate come approfondimento di secondo livello nel programma di screening mammografico ma anche per le mammografie in donne sintomatiche oppure di follow up in quelle operate per un pregresso tumore alla mammella.

Sul palco, moderate da Franco Bragagna, giornalista e telecronista della Rai, le dottoresse dell’Ulss 2, Manuela Mazzetto, responsabile dell’Unità operativa semplice Programmi di screening e Claudia Maria Weiss, responsabile dell’Unità operativa semplice Radiologia senologica e referente diagnostico del programma di screening mammografico. Presenti anche Francesco Sartori, presidente di Tri Veneto Run, Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso, partner tecnico dell’asd organizzatrice della corsa tutta rosa, e il vicesindaco e assessore al sociale di San Vendemiano, Renzo Zanchetta.

Una serata dedicata all’importanza di uno stile di vita attivo, ai programmi di screening dell’Azienda Ulss 2 Marca trevigiana e all’Intelligenza Artificiale, come valido supporto al lavoro dei radiologi nel campo della prevenzione e della diagnosi precoce.

Come ha ricordato la dottoressa Mazzetto, nel 2022 nell’Ulss 2 Marca trevigiana 48.261 donne (dai 50 ai 74 anni) hanno eseguito la mammografia come test primario di screening e, a fronte di 1452 approfondimenti effettuati sono stati individuati precocemente 401 tumori. Il tasso di adesione di screening mammografico si conferma elevato nel 2022, pari all’85,7 %. Un focus particolare è stato dedicato al ruolo degli stili di vita, con la sedentarietà come fattore di rischio indipendente. Si stima che livelli insufficienti di moto siano associati a un rischio dal 10 al 20 % più alto di sviluppare tumori al colon, al seno e all’utero. Una regolare attività a qualsiasi età riduce il rischio di ammalarsi di tumore alla mammella, migliora la tollerabilità dei trattamenti medici e riduce l’astenia nel paziente oncologico, oltre a ridurre il rischio di recidiva. E’ così importante promuovere l’attività fisica nei diversi contesti della società e della comunità, a partire dai bambini.

La dottoressa Weiss si è concentrata sull’attività di screening, in particolare sulla mammografia, l’indagine “gold standard” per lo screening del tumore della mammella, che permette la diagnosi precoce, riduce l’incidenza dei tumori in stadio avanzato fino al 20-30 %, riduce la mortalità per tumore della mammella nelle donne tra 50 e 69 anni, è un’indagine con un costo relativamente basso, è facilmente disponibile, dotata di una buona sensibilità e di una buona specificità. La doppia lettura in cieco aumenta del 10-15% la sensibilità della mammografia. In ambito sanitario gli applicativi di Intelligenza Artificiale rappresentano un promettente supporto nelle attività ripetitive e d’intenso impiego di tempo medico, attraverso la parziale o totale automatizzazione dei processi lavorativi. L’analisi delle immagini delle varie metodiche di imaging è uno dei campi di ricerca più rilevanti per l’utilizzo dell’IA e negli ultimi anni i sistemi di Intelligenza Artificiale basati sul deep learning si sono rapidamente evoluti nell’imaging mammario. Negli studi retrospettivi l’IA si dimostra in grado di identificare un tumore almeno quanto un radiologo. Attualmente sono in corso i primi studi prospettici sulle prestazioni dell’IA in un contesto clinico reale.

Il prossimo appuntamento è per domenica 12 novembre alle ore 10.00 quando da via De Gasperi, di fronte al municipio di San Vendemiano, ci sarà lo start della corsa riservata alle sole donne che potranno scegliere tra due percorsi, di 6,5 e 13 chilometri. Per partecipare è possibile iscriversi fino a domani, giovedì 2 novembre online, via mail con le modalità indicate sul sito www.corrinrosa.run o al Maxcafè di San Vendemiano, alla Farmacia Carli di Conegliano e presso Il Tulipano di Conegliano.

sostenere le proposte della Corri in rosa, evento organizzato da Asd Tri Veneto Run con il supporto tecnico di Maratona di Treviso, sotto l’egida dell’Us Acli di Treviso, ci sono oltre al Comune di San Vendemiano e al Comune di Conegliano, le aziende amiche Alì Supermercati, Il Tulipano, Agenzia Italia, Farmacia Carli, Banca Prealpi Sanbiagio, Arteba, Tecnosteel, Sogno Veneto, Piovesana, San Benedetto, Scatolificio Sarcinelli, Centrofrutta Conegliano, Perlage Winery, Silca SpA e Radio Company. Fondamentale anche il supporto di tante associazioni del territorio, che scenderanno in campo con i propri volontari per rendere possibile l’evento.