«È una notizia che ci rattrista tutti profondamente, perché non si vorrebbe mai dire addio ad un amico e collega come Valter – queste le parole di Arturo Pizzolonpresidente del Parco Naturale Regionale del fiume Sile, nell’apprendere della scomparsa dell’Arch. Valter Frandoli, membro del Consiglio Direttivo dell’Ente – ci eravamo sentiti qualche settimana fa quando, seppur provato, ha voluto essere presente in conference call alle nostre riunioni, atteggiamento che dà l’esatta misura di che tipo di persona fosse Valter. Ci mancheranno la sua visione e la sua competenza ma, soprattutto, ci mancherà la sua amicizia».

«Oggi se n’è andato un uomo di grande spessore – prosegue Cristina Andretta, vicepresidente del Parco e Sindaco di Vedelago – il suo punto di vista è sempre stato opportuno quanto importante per il Parco del Sile, realtà per la quale si impegnava con grande energia, perché Valter era davvero un uomo di squadra. In questo momento vogliamo ricordarlo mentre ci raccontava delle sue grandi passioni, come il calcio, e di tutto quello che aveva fatto nella sua vita. Il nostro pensiero ora va alla moglie Laura e alla figlia Gaia, alle quali desideriamo far sentire tutta la nostra vicinanza».

 

Un sentimento che accomuna tutti i componenti dello staff dell’Ente Parco (direttivo, comunità, funzionari e quanti hanno avuto modo di collaborare con Valter Frandoli) che partecipano al dolore della famiglia porgendo le più sentite condoglianze.